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Non ci posso credere.

    Stamattina ero in un laboratorio di un mio assistito cui stavo facendo la mattinata di consulenza privata ed a un certo punto ………………………….

    Cavolo, ho scritto un intero capitolo nel libro.

    La segretaria inizia a telefonare ad un importante cliente caldo, mentre io prendo nota di come si svolge tutta la telefonata, in modo poi da analizzarla insieme e migliorarla nei punti giusti.

    A metà di una telefonata, proprio mentre sta parlando con il medico, parte il compressore del laboratorio.

    Questo laboratorio essendo a piano terra, ha messo in cortile i compressori da lavoro, per evitare di tenerli all’interno.

    Si, bella idea.

    Peccato che li avessero posizionati proprio sotto la finestra dell’ufficio da cui stava telefonando al nuovo cliente.

    Sfiga che stamane c’era un timido sole e quindi non utilizzando ne termosifoni, ne aria condizionata, le finestre erano aperte.

    Bello, proprio perfetto come tempismo.

    Se ci riprovassimo a creare la giornata ideale per le finestre aperte, insieme all’avvio del compressore nel momento in cui la segretaria ha in linea il possibile nuovo cliente, non ci riusciremmo più.

    Che situazione imbarazzante.

    Non deve capitare mai.

    Lo so che un compressore che sta caricando aria in un laboratorio odontotecnico è una cosa normale.

    Il problema qui è il rispetto verso il nuovo interlocutore e la professionalità dello studio.

    Ci stiamo proponendo come super specialisti di circolari a carico su all-on-four a cifre di 1.800 euro ad arcata, non come low-cost modello Croazia.

    Poca paletta, non ci possiamo permettere certi errori davanti ad un cliente.

    Inoltre il cliente fa pure il chirurgo nello studio.

    Segretaria.

    La segretaria per fortuna la buttata sul ridere facendo una bella battuta e sembra tutto sia finito con una risata, ma abbiamo rischiato grosso.

    Pensa se tu fossi al telefono con un fornitore di materiali ad alto costo per il tuo laboratorio ed improvvisamente dal venditore partono rumori forti e molesti.

    Che cosa ti chiederesti?

    Io penserai che mi hanno preso per uno sfigato e stanno telefonando in una pausa caffè, tra un fattorino e l’altro che girano in ufficio.

    Si deve dare importanza all’interlocutore sempre.

    In modo speciale se poi sarà un alto spendente, figurati quando poi è anche un chirurgo.

    Sai che tipi di persone sono.

    Abbiamo fatto quasi sei mesi di riscaldamento on-line e off-line per averlo al telefono e prendere direttamente con lui l’appuntamento e rischiamo di allontanarlo per una stupida disattenzione.

    Si, c’ero anche io presente e potevo pensare almeno di chiudere la finestra per diminuire i rischi di interferenze rumorose possibili.

    Va bene, domani alla consulenza con l’altro collega mi porto la lista dei controlli da fare appena entro in labo..

    Tra l’altro domani sono in laboratorio da un amico e con gli amici a volte ti prendono sotto gamba.

    Sarò ferreo.

    Certi errori non si devono fare mai.

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